Gil
- 07/12/2020 19:24:00
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Una poesia stupenda, scritta con un controllo attento ed intelligente delle parole, per dire in un dire esistenziale quellostinazione della speranza, fondata non sui miraggi evocativi del nulla, ma sui segni inscritti nelle manifestazioni della vita, che siano creature o cose delluomo; e tutto questo lo esprime traversando meravigliosi passaggi poetici, con quel cuore dinverno che gela il respiro, eppure rinvia alla memoria di ciò che è stato e ciò che è stato rinvia a profezia, come una promessa di rinascita nelloscurità della terra dove un seme giace e attende. Ed ecco ancora la ribellione morale "a occhi che smettono di guardare", ché in fondo tradiscono il dono del tempo passato, disconoscendone il portato prospettico gravido di futuro ovvero come possibilità di rifioritura. E non a caso è magistrale la chiusa: si vola, come gli uccelli, come gli uccelli in cerca di un tutto, di un tutto che ci appartiene per grazia o per destino.
Un forte abbraccio
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